Non tutti conoscono il magico mondo del workaway, quindi oggi voglio provare a darti tutte le informazioni possibili sperando ti possano essere di aiuto.
Partiamo dall’inizio: cos’è il workaway?
Il workaway è un modo per fare volontariato, scambiando il proprio tempo per vitto e/o alloggio. Solitamente chiedono 5 ore al giorno per 5 giorni a settimana, dandoti la possibilità di dormire e/o mangiare gratuitamente. Ci sono davvero tantissimi lavori di tutti i tipi e in ogni parte del mondo, l’importante è sempre leggere attentamente tutte le informazioni ma soprattutto i feedback!
A volte il numero di ore e il numero di giorni può variare, come può variare il fatto che diano solo l’alloggio e non il cibo. Alcune volte si può addirittura trovare qualcuno che paga, oltre a dare vitto e/o alloggio.
Questo però serve sostanzialmente per poter viaggiare per lungo periodo in maniera molto low cost, assaporando anche la vita locale. Da tenere presente che solitamente accettano persone per lungo periodo, mentre per i brevi periodi è molto più difficile.
Si ma dove si trovano queste offerte di volontariato?
I siti principali sono generalmente due: workaway.info e worldpackers.com
In entrambi bisogna registrarsi e se ci si vuole candidare, si paga una quota annuale.
Personalmente ho preferito workaway perchè ha molte più offerte e inoltre su worldpackers molto spesso chiedono una quota extra da pagare per poter fare volontariato, mi raccomando, sempre leggere attentamente ogni informazione all’interno della pagina per evitare brutte sorprese.
Ma oltre a questi due, c’è anche qualcosa di più dedicato alla natura come wwoof.it
E infine consiglio anche di sbirciare sui gruppi facebook, ce ne sono molti dedicati proprio ai workaway.
Tutto molto bello, ma come funziona?
Proviamo andare passo a passo:
dai un’occhiata sulle piattaforme se vedi qualche offerta di tuo gradimento nella zona che più ti piacerebbe visitare.
Quando trovi qualcosa che ti interessa, provvedi alla registrazione, altrimenti al login se sei già registrat*.
Contatta l’host per chiedere disponibilità sul periodo e per poterti organizzare.
Attendi conferma ed eventuali altri step fissati sempre con l’host.
Dopodichè, prendi un biglietto e parti all’avventura!
Non è tutto oro quello che luccica
Dalla mia esperienza ho imparato alcune cose che secondo me è giusto sapere.
Trovare un host non è sempre semplice, molti non ti risponderanno neanche.
Leggi attentamente i feedback, ad un’amica è capitata un’esperienza terribile proprio perchè non aveva letto i precedenti feedback. Se sei in viaggio da sol* e l’offerta non ha feedback, ti consiglio di evitarla, vai sul sicuro soprattutto se sono le prime espeirenze.
A volte gli host cercano con mesi di anticipo, altre volte solo sotto data, ahimè dipende. Può essere che tu faccia richiesta in anticipo e ti venga detto di rifarla più avanti, come può essere che ti dicano che ormai è troppo tardi e ti dovevi candidare prima.
Ultima cosa ma non per importanza: ricorda che non hai nessuna tutela in questo caso. Mi spiego meglio, può capitare che dopo aver preso accordi, dopo aver preso il tuo bellissimo biglietto per arrivare a destinazione, l’host decida di non volerti più. Magari qualche volontario prima di te ha prolungato la permanenza e loro non hanno più bisogno del tuo aiuto. In quel caso non hai tutela e non puoi farci nulla. Come loro possono decidere di non ospitarti più, anche tu all’ultimo potresti cambiare idea (ovviamente cerca di essere seri* e professionale cercando di limitare i cambi dell’ultimo minuto se non per esigenze importanti). Se dovesse succedere una cosa di questo tipo, come mi hanno raccontato, non demoralizzarti però perchè solitamente è molto facile trovare qualcosa di sostitutivo.