Lavorare da remoto in Sardegna

Nel 2022, ho avuto modo di vivere per un mesetto anche in Sardegna, precisamente a Cagliari. Quindi, per chi vorrebbe lavorare da remoto da quella fantastica isola, com’è?

Parto subito dicendo che Cagliari mi è piaciuta molto fin da subito. Si tratta di una città a misura d’uomo, non eccessivamente grande. Si gira tranquillamente a piedi.

Connessione

Nelle città principali è facile trovare una connessione buona, ma nel momento in cui ci si allontana dai centri abitati, questo potrebbe risultare più difficile. Chi vive sul posto, inoltre, mi ha comunicato che durante l’estate anche l’hotspot potrebbe dare problemi data la quantità di turisti.

Trasporti

Se ci si vuole muovere fuori dal centro, sarà necessaria un auto e sembra funzionare bene Uber. Mentre se si vuole rimanere in zona, ci sono gli autobus. Tra l’altro dotati di timbratura biglietto tramite qrcode.

Alloggio

Ci sono stata durante il mese di luglio, ma credo che l’isola sia stupenda durante tutti i mesi dell’anno. Unica cosa da prestare attenzione è al costo della vita che, ammetto, essere altino. Se si vuole risparmiare sull’alloggio, bisogna trovare i contatti a chi affitta gli appartamenti ad universitari, in questo modo si riesce a trovare una stanza in casa condivisa ad un buon prezzo. Mi raccomando informatevi sulla connessione

Co-working e co-living non li ho provati. I ristoranti vi posso assicurare, invece, che hanno un prezzo elevato.

E, per finire, le persone che sono sempre gentili e disponibili.

Pubblicato da thelazysunflower

Sono Giulia e sono una nomade digitale. Nello specifico sono una web developer a cui piace viaggiare per lunghi periodi in posti soleggiati e caldi. Mi piace inseguire l'estate e adoro il profumo del mare. Presto particolare attenzione all'ambiente e utilizzo la poesia come valvola di sfogo.