Lavorare da remoto dalla Thailandia

Ho trascorso due mesi in Thailandia lavorando da remoto. Quali sono le informazioni per vivere qui e lavorare?

Per prima cosa lasciami dire che su Instagram e YouTube sono attive due modalità per ricevere la mia guida dettagliata sulla Thailandia. Ci sono tutte le informazioni che avrei voluto sapere prima di partire ed è totalmente gratuita.

Passando, invece, a qualcosa di più tecnico, lavorare a Bangkok è molto semplice. La città è sicura, ha tutti i servizi necessari e la connessione è molto buona.

La sim card è andata benissimo, anche la e-sim. Mi ha permesso di collegarmi ovunque e senza avere mai problemi, permettendomi inoltre di andare in hotspot.

Phuket è un posto in cui si può vivere tranquillamente. La vita a Patong è pazza, vedrai cose che in altri posti non esistono. Ma se preferisci la tranquillità alla movida, punta di più su Karon Beach. Il wi-fi, però, non è stato dei migliori e solo la sim mi ha salvato.

Koh Samui, invece, è sicuramente per gli amanti della natura. Qui i servizi e le comodità scarseggiano, anche le app normali per poter chiamare i taxi sono inesistenti. Il costo della vita, poi, è leggermente più alto. Di movida non c’è praticamente nulla, probabilmente più concentrata verso Koh Phangan.

Nella maggior parte dei posti in cui sono andata, non c’era coworking e nemmeno tanti nomadi. Ovviamente da prendere in considerazione il cambio del fuso orario, per chi come me, deve lavorare con orari europei.

Pubblicato da thelazysunflower

Sono Giulia e sono una nomade digitale. Nello specifico sono una web developer a cui piace viaggiare per lunghi periodi in posti soleggiati e caldi. Mi piace inseguire l'estate e adoro il profumo del mare. Presto particolare attenzione all'ambiente e utilizzo la poesia come valvola di sfogo.